Domani inizierà il campionato mondiale di calcio, Qatar 2022 ma senza la nostra Italia.
Sono passati 8 anni da Italia - Uruguay e l'ultimo ricordo che ci portiamo tutti è il morso di Luis Suarez a Giorgio Chiellini, simbolo di una brutta partita e di una amara eliminazione dai mondiali in Brasile del 2014.
Eliminazione amara dopo un inizio promettente con la vittoria sull'inghilterra.
Da allora la nazionale di calcio non si è più qualificata per la coppa del mondo.
Dopo il disastro con la mancata qualificazione del 2018, mai e poi mai avremmo pensato potesse riaccadere.
Da allora, l'orgoglio Italiano e la voglia di mostrare il nostro calcio al mondo intero era tanta e dopo una dimostrazione di forza e di unione tra squadra e nazione con la vittoria dell'europeo 2021, immaginare uno scenario del genere, rimane ancora oggi difficile.
E così, ancora una volta, ci toccherà aspettare altri 4 anni prima di vedere l'azzurro brillare.
Qatar 2022 per noi non sarà un mondiale di calcio ma tutt'altro.
Per noi italiani il mondiale vuol dire anche, caldo, birra ghiacciata, bar stracolmi con maxischermo, pizzate con gli amici o viaggi con la radio a palla ed è quindi già abbastanza complicato accettare che un mondiale si possa giocare d'inverno, se poi a questo ci aggiungiamo che la nostra nazionale non sarà presente, che diamine di mondiale è?
Così, con nostalgia, troviamo conforto nei ricordi grazie a vecchi cimeli e simboli di uno dei mondiali più amati di sempre. I mondiali di Italia 1990.
8 giugno 1990, uno stadio stracolmo di entusiasti tifosi saluta i campioni del mondo di calcio allo stadio San siro di Milano. Dopo mesi di attesa, budget sforati clamorosamente, le aspettative per l’orgia di pallone sono smisurate. Il pubblico esalta lo sfavorito Camerun, i “leoni indomabili africani” lo ripagano battendo 1 a 0 l’Argentina di un incazzatissimo Maradona.
Sulle note dell’onnipresente inno “Un’estate italiana” (Versione internazionale to be Number one), l’ottimismo vola con una miriade di gadget di ogni genere purché contrassegnati con CIAO, la mascotte più Scrausa e allo stesso tempo più amata della storia dei mondiali di calcio. Tra i tanti prodotti, la FIAT annuncia una panda in serie speciale, con le ruote a forma di pallone da calcio, moquette e sedili azzurri a marchio CIAO che sembra uscita da un fumetto di Topolino.
Noi ve la mostriamo, ricordando così momenti indelebili di un'estate italiana.
Video diretto e creato da Pietro Gabriele.